Alessandro Plotti

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Alessandro Plotti
arcivescovo della Chiesa cattolica
Misericordia tua
 
Incarichi ricoperti
 
Nato8 agosto 1932 a Bologna
Ordinato presbitero25 luglio 1959 dal vescovo Antonio Poma (poi arcivescovo e cardinale)
Nominato vescovo23 dicembre 1980 da papa Giovanni Paolo II
Consacrato vescovo6 gennaio 1981 da papa Giovanni Paolo II
Elevato arcivescovo7 giugno 1986 da papa Giovanni Paolo II
Deceduto19 ottobre 2015 (83 anni) a Roma
 

Alessandro Plotti (Bologna, 8 agosto 1932Roma, 19 ottobre 2015) è stato un arcivescovo cattolico italiano.

Nacque a Bologna, città capoluogo di provincia e sede arcivescovile, l'8 agosto 1932. Crebbe a Moltrasio, in provincia e diocesi di Como, luogo di origine della famiglia.[1]

Formazione e ministero sacerdotale

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Dopo aver frequentato il liceo classico a Como, si iscrisse alla facoltà di lettere e filosofia dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Trasferitosi con la famiglia a Roma, nel 1955 entrò come alunno all'Almo collegio Capranica, e in seguito conseguì la laurea in teologia.[1]

Il 25 luglio 1959 fu ordinato presbitero per la diocesi di Roma, nella chiesa di San Martino a Moltrasio, dal vescovo di Mantova Antonio Poma.[1]

Dal 1959 al 1961 fu vicario parrocchiale nella parrocchia dei Santi Urbano e Lorenzo a Prima Porta, mentre dal 1961 al 1972 fu il primo assistente spirituale e docente di teologia presso la facoltà di medicina e chirurgia dell'Università Cattolica del Sacro Cuore. Nel 1972 fu nominato parroco della parrocchia di Santa Lucia, dove rimase fino alla nomina episcopale.

Ministero episcopale

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Il 23 dicembre 1980 papa Giovanni Paolo II lo nominò vescovo titolare di Vannida e ausiliare di Roma per il settore nord. Il 6 gennaio 1981 ricevette l'ordinazione episcopale, nella basilica di San Pietro in Vaticano, per imposizione delle mani dello stesso pontefice, co-consacranti l'arcivescovo Giovanni Canestri e il vescovo Belchior Joaquim da Silva Neto.

Dal 1983 al 2000 fu assistente generale e poi presidente dell'UNITALSI.[2]

Il 7 giugno 1986 papa Giovanni Paolo II lo nominò arcivescovo metropolita di Pisa; succedette a Benvenuto Matteucci, dimessosi per raggiunti limiti di età. Il 17 giugno seguente prese possesso dell'arcidiocesi, mentre il 29 giugno ricevette il pallio dal papa.

Dal 2001[3] al 2006 fu presidente della Conferenza episcopale toscana mentre dal 2000 al 2005 fu vicepresidente per l'Italia centrale della Conferenza Episcopale Italiana.

Il 2 febbraio 2008 papa Benedetto XVI accolse la sua rinuncia, presentata per raggiunti limiti di età, al governo pastorale dell'arcidiocesi di Pisa;[4] gli succedette Giovanni Paolo Benotto, fino ad allora vescovo di Tivoli. Rimase amministratore apostolico dell'arcidiocesi, da cui si congedò il 30 marzo, fino all'ingresso del successore, avvenuto il 6 aprile successivo.

Il 19 maggio 2012 fu nominato amministratore apostolico ad nutum Sanctae Sedis della diocesi di Trapani in seguito al sollevamento dall'incarico pastorale del vescovo Francesco Miccichè.[5] Il 24 settembre 2013 annunciò la nomina del nuovo vescovo di Trapani, Pietro Maria Fragnelli, al quale affidò la diocesi il 3 novembre successivo.

Morì al policlinico Agostino Gemelli di Roma, all'età di 83 anni, il 19 ottobre 2015.[2] Dopo le esequie, celebrate il 21 ottobre dall'arcivescovo Giovanni Paolo Benotto nella cattedrale di Pisa, fu sepolto nella tomba di famiglia al cimitero di Moltrasio.[6] Il 6 settembre 2019 la salma fu traslata nella cripta della chiesa di San Martino a Moltrasio.[7]

Genealogia episcopale e successione apostolica

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La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine di Santo Stefano Papa e Martire - nastrino per uniforme ordinaria
  • Alessandro Plotti, Al servizio del malato. L'U.N.I.T.A.L.S.I. in prima linea, Casale Monferrato, PIEMME, 2000, ISBN 978-8838449871.
  1. ^ a b c Tommaso Strambi, Da Moltrasio a Pisa sulle orme degli apostoli (PDF), in Toscana Oggi, 8 gennaio 2006, pp. IV-V. URL consultato il 6 febbraio 2023 (archiviato dall'url originale il 10 gennaio 2023).
  2. ^ a b Morto l'arcivescovo emerito di Pisa Plotti, su avvenire.it, 19 ottobre 2015. URL consultato il 6 febbraio 2023.
  3. ^ Diario Vaticano / Per Venezia il papa ha fatto tutto da solo, su chiesa.espresso.repubblica.it, 31 gennaio 2012. URL consultato il 25 febbraio 2024.
  4. ^ Rinunce e nomine. Rinuncia dell'Arcivescovo Metropolita di Pisa (Italia) e nomina del successore, su press.vatican.va, 2 febbraio 2008. URL consultato il 6 febbraio 2023.
  5. ^ Rinunce e nomine. Sollevamento del Vescovo di Trapani (Italia) e nomina dell'Amministratore Apostolico ad nutum Sanctae Sedis della medesima diocesi, su press.vatican.va, 19 maggio 2012. URL consultato il 6 febbraio 2023.
  6. ^ Chiesa, l'ex arcivescovo Alessandro Plotti è morto: campane a lutto, su pisatoday.it, 19 ottobre 2015. URL consultato il 6 febbraio 2023.
  7. ^ Traslazione della salma di Mons. Alessandro Plotti, su diocesidicomo.it, 27 agosto 2019. URL consultato il 6 febbraio 2023.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Predecessore Vescovo titolare di Vannida Successore
Luigi Bommarito 23 dicembre 1980 – 7 giugno 1986 Antonio Bianchin

Predecessore Arcivescovo metropolita di Pisa Successore
Benvenuto Matteucci 7 giugno 1986 – 2 febbraio 2008 Giovanni Paolo Benotto

Predecessore Primate di Corsica e Sardegna Successore
Benvenuto Matteucci 7 giugno 1986 – 2 febbraio 2008 Giovanni Paolo Benotto

Predecessore Vicepresidente per l'Italia centrale della Conferenza Episcopale Italiana Successore
Alberto Ablondi 23 maggio 2000 – 30 maggio 2005 Giuseppe Chiaretti
Controllo di autoritàVIAF (EN90327300 · ISNI (EN0000 0000 6241 1922 · SBN SBLV080162 · GND (DE1078778655