Romolo Squadrelli

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Romolo Carlo Squadrelli (Milano, 1871Milano, 1941) è stato un architetto e decoratore italiano.

Nato a Milano, studiò presso la Scuola d'Arte e presso la Scuola Elementare di Architettura (1890-1892) e poi laScuola Speciale di Architettura (18923-1896) dell’Accademia di Belle Arti di Brera con Camillo Boito, ottenendo le medaglie al merito. Come direttore delle opere dilizie collaborò con l'ingegnere Luigi Luiggi nella costruzione delle opere edilizie del porto militare di Puerto Belgrano a sud-est della città di Bahia Blanca in Argentina (1897-1902), segnalandosi per capacità e ingegno non comune unendo all'abilità artistica dell'architetto la perizia e l'abilità pratica nel dirigere i lavori[1] (1899-1902). Tornato in patria nel 1902, realizzò le decorazioni delle stazioni della linea della Ferrovia elettrica di Val Brembana tra Bergamo e San Giovanni Bianco (1906).[2] Progettò e diresse i lavori di costruzione del quartiere operaio di Porta Venezia a Milano (1904-1909), il Grand Hotel (1902-1905) in collaborazione con l'ingegner Luigi Mazzocchi[3].[4] e il complesso del Gran Kursaal[5] - che comprende il Casinò (1905-1907)[6][7] e il Teatro (1915) - di San Pellegrino,[8] alla cui decorazione concorsero il pittore Francesco Malerba e i decoratori in vetro Giovanni Beltrami e Giovanni Buffa.[9] Nella stessa località termale, lavorò all’ampliamento dell'edificio comunale (1905-1906), alle due stazioni ferroviarie, allo stabilimento di imbottigliamento e progettò il padiglione dell'Esposizione industriale che si svolse per tre estati consecutive (1910-1912). Attivo nell’edilizia residenziale, progettò e costruì numerose villette in stile Liberty a Milano e nelle località turistiche delle Prealpi lombarde, compresa la propria residenza in via Legnano. È sepolto nella tomba di famiglia da lui progettata nel Cimitero Monumentale di Milano.

  1. ^ Fausto Grego. I Collaboratori della Grande Opera. In: Il giornale di San Pellegrino, 20 luglio 1907, p. 2.
  2. ^ Graziella Colmuto Zanella. L’architetto Romolo Squadrelli (1871-1941). In: Rossana Bossaglia. Stile e struttura delle città termali. Volume I: Lombardia, Piemonte, Valle D'Aosta, p. 117-146. Istituto italiano d'arti grafiche, 1985. In: P 117-146
  3. ^ La nuova Società ha dato mano alla costruzione di un primo grande Albergo, i cui disegni sono stati compilati dagli architetti signori L. Mazzocchi e R. Squadrelli di Milano i quali prima di accingersi al lavoro hanno visitato i migliori e più recenti alberghi all'estero. Il corriere di S. Pellegrino,19 luglio 1903, p.2
  4. ^ Entrambi i progettisti e direttori dei lavori, uscirono diversi e maturati da questa rilevante esperienza: il Mazzocchi subito dopo progetterà da solo in aggiornate forme secessioniste l'elegante edificio per l'imbottigliamento delle acque, purtroppo distrutto; Squadrelli potrà affrontare da solo la prova del Casinò, irrobustito anche sul piano tecnico-costruttivo. Graziella Colmuto Zanella. L’architetto Romolo Squadrelli (1871-1941). In: Rossana Bossaglia. Stile e struttura delle città termali. Volume I: Lombardia, Piemonte, Valle D'Aosta, p. 117-146. Istituto italiano d'arti grafiche. 1985
  5. ^ Fausto Grego. I Collaboratori della Grande Opera. In: Il giornale di San Pellegrino, 20 luglio 1907, p. 1
  6. ^ Il progetto dello Squadrelli, piuttosto convenzionale dal punto di vista tipologico, è pregevole, oltre che per la finezza delle decorazioni e degli arredi, per il suo rapporto con il paesaggio, ottenuto soprattutto con l'inserimento delle braccia laterali semicircolari per i "passi perduti". Graziella Colmuto Zanella. L’architetto Romolo Squadrelli (1871-1941). In: Rossana Bossaglia. Stile e struttura delle città termali. Volume I: Lombardia, Piemonte, Valle D'Aosta, p. 117-146. Istituto italiano d'arti grafiche. 1985, p. 117-146
  7. ^ Progettati da Luigi Mazzocchi e da Romolo Squadrelli e costruiti tra il 1901 e il 1907, furono un tipico esempio di ingegneri architetti con… una serie di artigiani decoratori di prim'ordine tra i quali si distinguono il Mazzucotelli e l'ebanista Eugenio Quarti. Angelo Torricelli. Storia, architettura e rimodellamento urbano di San Pellegrino nella città Brembana In: Rossana Bossaglia. Stile e struttura delle città termali. Volume I: Lombardia, Piemonte, Valle D'Aosta. Istituto italiano d'arti grafiche. 1985, p. 75-115
  8. ^ Opere eseguite per conto della Società Anonima delle Terme di San Pellegrino fondata dall’avvocato milanese Cesare Mazzoni nel 1899 e restaurate nei primi decenni del XXI secolo.
  9. ^ Marco Lorandi. Terra, acqua, cielo nel programma iconografico e nelle partiture decorative del Casinò di S. Pellegrino Terme. In: Rossana Bossaglia. Stile e struttura delle città termali. Volume I: Lombardia, Piemonte, Valle D'Aosta, p. 147-174. Istituto italiano d'arti grafiche, 1985
  • Eleonora Bairati, Rossana Bossaglia, Marco Rosci. L'Italia Liberty: arredamento e arti decorative. Görlich editore, 1973
  • Rossana Bossaglia. San Pellegrino Terme: il Casinò. Azienda autonoma di cura e soggiorno, 1973, p. 52
  • Rossana Bossaglia, Stile e struttura delle città termali. Volume I: Lombardia, Piemonte, Valle D'Aosta, Bergamo, Istituto Italiano d'Arti Grafiche, 1985, ISBN 2021030153380.
  • Alberto Cova e Adele Carla Buratti, Milano nell'Italia Liberale 1898-1922, Milano, Cariplo, 1993, ISBN 9786600174846.
  • Gruppo guide G. Carrara. Percorsi del Liberty a Bergamo e Provincia. Provincia di Bergamo. P. 46-58
  • Tarcisio Bottani, Liberty a San Pellegrino Terme, Bergamo, Corponove, 2019, ISBN 9788899219857.